La scelta dello strumento

Abbiamo trovato l'insegnante con i titoli e le competenze verificabili ed ora posso passare a trattare un'altro tema che mi sta molto a cuore: la scelta del pianoforte.
Quello della foto sarebbe molto il mio genere ma capisco che possa risultare un tantino impegnativo; comunque, al di là di questa piccola digressione ironica, è necessario che lo strumento sul quale una piccola mano sarà plasmata sia di un buon livello qualitativo.
Ho già sfatato la falsa credenza dello spazio insufficiente  perchè un pianoforte verticale ne occupa pochissimo e spesso nelle case si arredano intere pareti con mega televisioni ed impianti stereo senza porsi questo tipo di problema.
Anche in questo caso il mio consiglio è quello di recarsi da un rivenditore di buon livello e di serietà comprovata che sicuramente saprà consigliarvi per il meglio.
Se non pensiamo di acquistarne uno, abbiamo la scelta del noleggio che, se il negoziante è persona seria, potrà convertire in vendita scalando il prezzo delle mensilità pagate in precedenza.
Se, al contrario, vogliamo investire una somma in un bene solido, abbiamo modelli di ottime case a prezzi più che abbordabili.
Superfluo ( ma non troppo) aggiungere che il suddetto Maestro potrà accompagnarvi ed aiutarvi nella scelta come faccio sempre volentierissimo io con i miei allievi.
UN PIANOFORTE E' PER SEMPRE...in quanto, a differenza di qualsiasi altro bene materiale, non è soggetto a svalutazione, quindi anche nel malaugurato caso in cui il bambino non volesse proseguire gli studi ed intendessimo disfarcene, nella vendita non rimetteremo nulla del capitale investito.
Quindi ricapitolando: MAESTRO qualificato, RIVENDITORE serio ed affermato e STRUMENTO di buona fattura proprio perchè chi ben comincia è a metà dell'opera...


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